Gwen attese in camera ed Elv scese giù a controllare.
Trascorsero lunghi minuti senza che lui ritornasse su.
L'orologio alla parete sembrava scandire lunghissimi minuti.
Quei rumori, poi Guisgard sentì qualcosa.
“Ch...” disse “... chi è?” Fissando la penombra.
Poi solo silenzio.
Era impressionato.
Ma poi non sentendo più nulla pensò di essersi solo suggestionato.
I dedicò ad ascoltare la radio per distrarsi e non lasciarsi più suggestionare.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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