Discussione: Il segno del Gufo
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Vecchio 13-03-2018, 00.56.51   #611
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
L'avatar di Guisgard
Cavaliere della tavola rotonda
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Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
Nyoko corse in strada, dove quelle persone gridavano.
Ne fermò una, cercando di capire cosa stesse succedendo.
“Una ragazza...” disse agitato l'uomo “... era uscita per andare al bar a comprare del latte ma non è più tornata... sua madre ha dato l'allarme ed ora la stiamo cercando...”

Erano in estasi, folli, eccitati da morire.
Elv prese Gwen con fare virile, guardandola con desiderio ed allargandole le gambe.
Allora si chinò su di lei, baciandola ed unendosi a lei.
La teneva per le caviglie, entrando nella sua anima, fin dentro il suo cuore.
I loro occhi i suoi neri e quelli di lei rossi, si fusero in quel momento, come i loro corpi caldi e sudati.
L'uno nell'altra, un'intimità totale e perfetta.
Lei si sentì invasa, lui avvolto.
Piano raggiunse i suoi sensi.
“Ohh... Gwen...” disse lui gemendo piano “... Gwen... è meraviglioso...” godendosi quel contatto unico.
Allora tornò a baciarla, unendo le loro labbra ed incatenando le loro lingue.
Cominciò così quella danza, sempre più folle, più ardente, più appagante, più travolgente.

Le altre risero eccitate, continuando a toccare il corpo nudo di Guisgard, mentre Clio si strofinava col corpo contro il rampollo, facendogli sentire il latex che la rivestiva ed avvertendo lei la virilità di lui al massimo dell'esasperazione.
Giocò con le sue labbra, poi cercò la sua lingua.
Guisgard era incredulo, credeva di sognare, godendosi le labbra di lei sulle sue.
Lei giocava con la bocca su quella del rampollo, in un gioco sempre più folle.
Lui con gli occhi chiusi si godeva tutto ciò, con le mani che piano raggiunsero titubanti i glutei sodi di lei, lasciati in buona parte scoperti dalla tutina di latex.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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