Era totale.
Quella foga, quella forza, quello slancio, il piacere che ne scaturiva.
E poi i nostri gemiti.
Quella notte, gli unici colori che tinsero le pareti furono quelli della passione.
Sfumature d'ogni tipo, dal rosso scarlatto ai tenui pastello.
Un trionfo di godimento e di sensi che esplodevano sempre più.
Lo sentivo riempirmi ed invadermi completamente, mentre il mio corpo lo accoglieva senza resistenza.
I suoi sussulti erano attimi di pura estasi ed i nostri corpi danzavano all'unisono senza mai smettere.
Finché non ci ritrovammo stretti, a baciarci, accarezzarci, esplorarci reciprocamente.
Un attimo dopo le posizioni erano invertite, lui sotto ed io a cavalcioni su di lui.
Quella danza ricominciò, con un sapore leggermente diverso.
I miei fianchi si muovevano seguendo il ritmo del suo corpo e delle sue mani che li guidavano.
Ed io vibravo e gemevo incessantemente, col capo riverso indietro in cerca di aria, scossa dai brividi, eccezion fatta per quando mi chinavo stendendomi sul suo petto in cerca della sua bocca, ma senza mai fermarmi.