Non cedeva, era resistente e forte.
La cosa mi eccitava, mi eccitava da morire, rendeva quel gioco ancora più appassionante, intenso.
Era innocente, cucciolo, impacciato.... ma incredibilmente ben dotato e resistente.
Mi faceva perdere la testa.
Adoravo vedere quel candore mutare poco a poco, farsi intenso rossore, eccitazione folle, godimento puro e incontrollato.
Tutto quello volevo da lui, tutto, fino all'ultima goccia.
Era meraviglioso, era incredibilmente meraviglioso vederlo così.
Sentirlo godere sulle dita delle ragazze mi eccitava oltremisura.
Ma poi quelle voci da fuori, che lo chiamavano.
La polizia.
Dannazione, la polizia!
Mi fermai a malincure e mi alzai.
"Vieni con noi.." sussurrai con lo sguardo intenso mentre mi rivestivo in fretta.
"Vieni con noi..." prendendo la sua mano, una presa salda, sicura.
"Vieni con noi, Guisgard..." con il tono della voce così incredibilmente simile a quello che avrei voluto usare poco più tardi al culimine del piacere per entrambi.
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