Discussione: Il segno del Gufo
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 13-03-2018, 16.50.13   #632
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
L'avatar di Guisgard
Cavaliere della tavola rotonda
Registrazione: 04-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,904
Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
La ragazza farfugliava con la benda stretta sulla bocca e gli occhi arrossati dal pianto.
Era legata mani e piedi e messa seduta contro il muretto di un vecchio capanno abbandonato.
Accanto a lei c'erano due loschi figuri che si spartivano i pochi soldi sottratti alla giovane e decidendo chi per primo avesse abusato di lei.
La ragazza era terrorizzata.
“Cominci tu...” disse uno dei due all'altro “... spupazzala per bene... poi sarà il mio turno...”
“Questo posto è buio...” l'altro.
“Naturale, siamo in piena brughiera, idiota...”
“Non mi piace star qui...”
“Vuoi violentarla in qualche bar davanti a tutti?”
“Hai sentito le leggende, no?”
“Piantala!”
“Ci sono tante leggende qui... il demone che di notte va in cerca dei Taddei... così dicono sia morto il vecchio Lord...”
“Avanti, prendi la ragazza e falla finita!”
“E poi la leggenda del Gufo...”
“Piantala, mi dai ai nervi!”
“Lo spettro di un Gufo sotto forma di un cavaliere nero... mia nonna da piccolo mi raccontava queste cose...”
“Per questo sei venuto su come un imbecille!” Spazientito il primo.
Poi sentirono qualcosa, dei rumori.
“Chi è la?” Il primo col coltello in mano.
Un'ombra.
Uno dei due lestofanti cominciò a sparare nel buio intorno a loro.
Poi più nulla.


Guisgard era stravolto dall'eccitazione, mentre guardava Clio rivestirsi in fretta e le altre ridere beffarde.
Era imbambolato, eccitato, paonazzo.
Lei gli parlava ma lui come inebetito non sapeva cosa rispondere.
“Sento dei rumori...” disse da fuori Ergolin, chiamando gli altri “... credo sia sveglio.”
“Al diavolo, usi una chiave di riserva ed apra!” Ordinò Ozzlon.
“Presto, Clio, andiamo!” Kyra.
“Per la finestra!” Indicò Lys. “Salteremo per la loggia e scapperemo dal cortile! Ma subito!”
E corsero alla finestra, con Guisgard immobile e nudo contro la parete.
La porta si aprì.

Gwen si svegliò, visto Elv si alzò per raggiungere la finestra.
Davanti all'albergo c'erano molte persone.
Anche la polizia.

“Pare sia scomparsa una ragazza ieri sera tardi.” Disse Petronilla ad Altea. “La polizia la sta cercando.”

Nyoko cerò di tranquillizzare la madre della ragazza, ma quella era sotto shock.
La polizia arrivò e cominciò a fare domande.
Ormai albeggiava e diversi volontari si dissero pronti a cercarla.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
Guisgard non è connesso