Il segno del Gufo
Sospirai.
Non ci voleva, maledizione non ci voleva quella maledetta interruzione.
Vik aveva ragione, non potevamo stare lì.
Non potevo rischiare la sicurezza di tutte loro solo perché ero gelosa da morire, perché avevo perso la testa per un ragazzo appena conosciuto, sbucato dal nulla.
“Sì, andiamo...” a malincuore.
Dopotutto se quella notte aveva significato qualcosa per lui ci avrebbe cercate.
Così tornai al covo con ancora addosso l’eccitazione non sfogata di quella notte.
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