“Oh, non vedo l'ora di essere sfidato da te...” disse Elv facendo l'occhiolino a Gwen.
Imboccarono un sentiero che oltrepassato un querceto, li condusse nei pressi di un canale poco più piccoli di un ruscello, dove all'ombra di un alto castagno c'era un'osteria dall'aspetto molto rustico.
“No, io sono il maggiordomo di Sir Blake.” Disse l'uomo a Clio. “Prego, entrate. Sir Blake vi riceverà quanto prima.” Alle teppiste.
Le fece entrare, le condusse in un salone e chiese loro di attendere.
“Wow, niente male...” guardandosi intorno Kyra “... questi nobili se la passano tutti bene... mummie piene di soldi...” divertita.
Tutte risero.
Ad un tratto Clio notò una lettera su uno dei mobili.
Era particolare, ingiallita, con uno strano stemma impresso nella ceralacca.
Sembrava una lettera d'altri tempi.