Tutto accadde in un attimo.
Un vago bagliore, un intenso e breve profumo, poi quelle piume bianche che si aprirono davanti ad un Esterrefatto Pavel in due ali.
Pavel restò a bocca aperta, incapace di parlare per un lungo momento.
“Ehi...” disse infine “... ehi... ma... che trucco è? Come ci sei riuscita?” Senza avere il coraggio di toccare le ali di Nyoko.
Guisgard chiuse la porta e tornò da Altea, che nel frattempo si era coperta con un asciugamano.
“Meglio scendere giù...” disse alla stilista.
Cominciò allora a vestirsi.
Prese però una scatola rettangolare di legno e la chiuse ben bene nella valigia, come se fosse molto preziosa.
I due ragazzi si sedettero di nuovo e poco dopo la donna portò loro del tè caldo al limone, con due fette di crostata ed un piatto di taralli freschi di giornata.
"Buon appetito." Disse Elv a Gwen.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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