Blake si mostrò gentile con noi, e io mi accomodai come ci aveva chiesto.
Gli sorrisi ascoltando le sue parole.
"Sì, sono davvero affascinanti e trovo che sia un peccato che in così pochi se ne curino, non crede?" con tono affabile.
Poi lui nominò la lettera e io lanciai un'occhiata alle ragazze, un'occhiata complice, loro lo avrebbero distratto mentre rimettevo la lettera a posto, forse avremmo saputo qualcosa in più già da lui.
"Davvero?" stupita "Dopotutto nulla accade per caso, dico bene?" ammiccando.
"Posso chiederle di chi si tratta?" con aria curiosa e innocente.
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