Elv guardò il pastore, poi Gwen.
Alcuni dei presenti uscirono col pastore per controllare ciò che era accaduto alle sue pecore.
Allora la donna dell'osteria si avvicinò alla stella a 5 punte sul muro, restando a fissarla impaurita.
Guisgard annuì ad Altea e prese la lettera per leggerla.
Ma quando lei si sedette davanti a lui, accavallando le gambe e mostrando di non avere biancheria intima sotto, il rampollo restò a guardare come inebetito, arrossendo visibilmente.
Blake guardò Clio e le altre ragazze.
“Si, per favore...” disse maliziosa Lys.
“Non credo sia opportuno.” Il vecchio nobile alzandosi. “Temo possa forse apparire fuori luogo. Magari il mio ospite è un tipo discreto.” Fissandole dispiaciuto.
Pavel continuava a toccarla.
Toccava i suoi seni in maniera sempre più sensuale, più forte, più accalorata.
Li toccava tutti, stringendoli, tastandoli, fino a quei capezzoli sempre più gonfi, duri e sporgenti.
La guardava nel farlo.
Guardava Nyoko.
Allora si avvicinò al suo viso, alla sua bocca, fino a posare le sue labbra su quelle appena dischiuse di lei.
E la baciò.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|