“Beh, comunque rechiamoci là.” Disse Elv indicando quelle case.
Così lui e Gwen si incamminarono, raggiungendole dopo circa una mezz'oretta.
Erano poche case, intorno ad una piccola chiesa di campagna ed alcuni negozi nei paraggi.
Accanto c'era un antico cimitero.
Altea entrò in casa e salì in camera, dove trovò il rampollo addormentato sul suo letto.
Riposava beato.
Nyoko portò di nuovo le mani sul sesso di Pavel, sentendolo pulsare per l'eccitazione.
“E' tutto naturale...” disse lui accarezzandola fra le gambe “... come faccio io...” cominciando a muovere le dita sul sesso di lei.
Le muoveva piano, le muoveva bene, toccandola in modo sensuale, magnificamente insopportabile.
Poi inizò a muovere le dita più velocemente.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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