Il rampollo annuì paonazzo, mentre Altea non smetteva di provocarlo ed eccitarlo.
“Oh si...” annuì “... si...” deglutendo “... ma... ma l'avvocato aspetta di sotto...” temendo per la sua presenza di sotto.
Elv pagò Carter, lo ringraziò e poi con Gwen andarono via con l'auto.
Dopo un po' erano lungo una delle tante stradine di campagna che si intrecciavano nella brughiera.
Giunsero allora presso una grossa quercia a cui lati si apriva un bivio.
Un cartello era davanti all'albero, sormontato da un inquietante spaventapasseri.
Il cartello così recitava:
“Qui è sepolto Giussano Albepardo, feroce mercenario decapitato da una palla di cannone.”
Nyoko, sconfortata e preoccupata decise di chiedere aiuto ad qualcuno dei suoi fratelli.
Iniziò un rituale per mettersi in contatto ed un chiarore illuminò la casa.
Poi più nulla.
Ad un tratto qualcuno bussò alla porta.