Gwen riapre conoscenza.
Era quasi tutto buio intorno a lei.
Sentiva l'erba sotto il suo corpo indolenzito.
Cercò di chiamare Elv ma nessuno ripose.
Poi sentì qualcosa.
Un calpestio.
Qualcuno si avvicinava.
Altea aprì la porta e si sedette, restando completamente nuda a telefonare ed a guardare Guisgard.
Il rampollo era ancora inginocchiato sulla porta, fissandola tutta col viso in fiamme.
Allora, impacciato, cominciò ad avvicinarsi a gattoni fino a raggiungere le gambe di lei.
Cominciò allora ad accarezzarle tutte, dai piedi alle ginocchia, guardandola con tenerezza, sebbene i suoi occhi fossero carichi di desiderio.
“Beh, tanto per cominciare potremmo cercare un po' in giro...” disse Herbert a Nyoko guardandosi intorno nella stanza “... magari troveremo qualcosa di interessante...” divertito.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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