Lo sguardo caldo ed inquietante di Ordifren rispose alla supplica di Clio.
La sua mano non smetteva, sempre più audace, sempre più libera penetrava dentro di lei.
Sentiva quelle dita come moltiplicarsi, raggiungere le sue viscere, muoversi impazzite, come uncini volti a farla impazzire.
Sentì caldo, si sentì bagnata, abbandonata.
Non poteva reggersi più da sola.
Era seduta ormai su quella mano che proseguiva nel farla impazzire, perdere il senno.
Sentiva un piacere profondo ed indescrivibile.
Forte, sempre più forte.
Sentì le forze venirle meno.
Si sentì abbandonata.
Guardò ancora gli occhi di lui, poi più nulla.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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