A quelle parole rimasi senza parole...cosa intendeva dire..non poteva essersi innamorato di me, nemmeno mi conosceva...ma io non riuscivo a provare nulla, certo era bello, i suoi occhi azzurri splendevano, aveva temperamento..ma forse aveva parlato in generale.
Lo vidi spronare il suo mulo e io lo raggiunsi assieme a Cruz finchè giungemmo a Palazzo.."Ti aspetto a Palazzo...non far intendere siamo andati alla Pieve e ci siamo soffermati a parlare, facciamo finta non ti abbia visto e conosciuto nemmeno per tuo zio, non sia mai lo dica a mio marito" e lo guardai negli occhi, quegli occhi che prima celavano quello sguardo enigmatico.
Entrai a Palazzo e raggiunsi la cucina dove stava Salamano.."Che fame..per favore mi potete servire del the nel mio salottino privato? Questa cavalcata mi ha messo appetito" e uscii aspettando nel salottino e guardando fuori dalla finestra in silenzio.