“Ne sono lieto...” disse il maestro “... dopotutto il nostro misterioso ospite è un apprezzato medico nella sua terra e ha saputo aiutarti...” guardando Gwen seduta davanti a lui “... una vera fortuna dunque che sia giunto con me stanotte, vero?” Sorridendo.
Salamano annuì ad Altea, mentre Furio scattò in piedi, si lavò le mani e poi andò via con lei.
Alcuni servitori guardarono i due uscire in carrozza, invidiando il giovane garzone.
“Dobbiamo stare attenti” disse Furio nella carrozza con la dama “che tuo marito non ci veda in città. Dobbiamo stare molto attenti.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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