Furio guardò Altea e Derico dalla carrozza, un po' insofferente e geloso per il modo fi fare di lei, così civettuolo.
Derico sorrise ad Altea e si avvicinò alle mura del castello.
I soldati bloccarono il passaggio ma lui li pagò con delle monete.
“Si, ma fate in fretta...” disse uno dei militari “... solo un giro veloce... qui non si può stare...”
I due entrarono nel cortile del castello, dove c'era un vecchio guardiano.
“Capisco...” disse sorridendo Elv a Gwen “... continua, ti prego... ti ascolterei per ore...” guardandola dolcemente “... non ricordo nulla del mondo, magari dalla tua voce potrò tornare ad immaginarlo...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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