Clio non ne trovò tantissime di notizie sul dottor Fagianus.
La più interessante, sebbene quasi inutile, riportava una sua veloce biografia, definendolo “uomo colto ed arguto, ateo e miscredente, dotato di vivace talento per le arti figurative ed esperto di magia e nozioni belliche.”
Viveva come un dotto itinerante, vagando da corte a corte ed offrendo i suoi servigi al miglior offerente, purchè, si precisava, anticlericale.
Il guardiano era un uomo anziano, dal forte accento Sygmese.
“Buonasera, signori...” disse ad Altea e a Derico “... questo castello è molto antico... fu fatto costruire da Peppus Fornarudis, antico combattente e signore di Usciano. Giunse con i suoi uomini a Sygma insieme alle armate del duca Ardeliano. Questo maniero, come potete vedere, è molto diverso dall'architettura Sygmese, proprio perchè gli Uscianesi, orgogliosi e superbi, non volevano mischiarsi con gli uomini del posto e mantennero le loro usanze. Infatti questo castello è costruito come una rocca Afragolignonese.”
“A noi interessano le cose pratiche.” Fece Derico. “A chi è appartenuto questo castello prima della confisca ad opera del Maresciallo di Monsperone?”
“All'ultimo discendente dei nobili Uscianesi...” rivelò il custode “... Reddas Fornarudis. Oggi ormai un nobile decaduto."
"E dove si trova costui?" Fissandolo Derico.
"E' rinchiuso in questo castello" il custode "ed il Maresciallo ha ordinato non abbia contatti con nessuno."
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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