Icarius guardò sorpreso Clio.
Sorpreso dal suo candore e di come lei, benchè fosse la padrona, sembrava quasi intimidita.
O forse, pensava il giardiniere, era solo una sua sciocca impressione.
“Grazie, madama...” disse lui “... buonanotte anche a voi...” sorridendo impacciato.
Elv prese il braccio di Gwen e sorrise.
“In verità” disse “non ricordo nulla ed ignoro cosa mi piaceva... forse amavo il Sole ed i paesaggi verdeggianti... magari invece mi attirava il mare e le isole esotiche... forse sono stato un marinaio, magari un viaggiatore o un avventuriero...” con una punta di fantasioso entusiasmo “... o forse non era nulla di tutto ciò...” deluso “... non so nulla... nulla di ciò che ero... come se non valessi più nulla... un uomo senza passato quanto vale?” Quasi con rabbia.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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