Riaprii gli occhi che era notte.
Ah, come amo la notte, le civette cantano, la luna splende... io sono di nuovo qui!
Ma cos'era questa cosa fastidiosa sulla testa?
Una cuffietta?
Davvero, Clio, una cuffietta?
Ci credo poi che nessuno se la piglia!
Poi mi guardai il vestito, un bel colore, sì... ma diamine, da suora di clausura.
Me lo levai lì dov'ero, restando in sottoveste.
Solo quando mi voltai mi resi conto che c'era il bel giardiniere poco distante.
Allora lasciai cadere anche la sottoveste e mi avviai verso i miei alloggi, un paio di passi perchè potesse ammirare il mio corpo nudo mentre camminavo, e poi mi voltai nuovamente verso di lui.
"Che fai lì imbambolato, non vieni?" con voce provocante.
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