Il ragazzo se ne stava lì, imbambolato a guardarmi.
Ma che problemi aveva?
Avevo forse parlato una lingua sconosciuta? Non mi sembrava affatto..
Ero stata chiara, limpida, cristallina!
Iniziai ad essere insofferente, se c'è una cosa che non sopporto è quando la gente non fa esattamente quello che gli ordino, quando glielo ordino, senza farselo ripetere due volte.
Ma dico io, è così difficile?
"Su!" schioccando le dita scocciata, come se stessi chiamando un cane "Datti una mossa! Io odio aspettare.." guardandolo fisso, con la voce autoritaria e decisa.