Elv guardò Gwen con uno sguardo che era un misto tra il perplesso, lo sconcertato e l'incredulo.
“Fammi capire...” disse fissandola “... sei una vampira... cioè una creatura malefica della notte... che però non crede né all'Inferno e neppure ai diavoli? In pratica come un falegname che non crede all'esistenza degli alberi?” Quasi sorridendo. “Forse vuoi prenderti gioco di me, Gwen... il fatto che abbia perso la memoria non mi rende comunque un idiota...”
Ma proprio in quel momento qualcuno bussò con vigore al portone.
Chi poteva essere a quell'ora?
Era da poco sorto il Sole.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|