“Non mi sembra di aver detto nulla di che...” disse Nikolaj davanti al silenzio degli altri “... appena ci libereremo del dottore bigotto io mi divertirò con il forestiero nella stalla.” Con un ghigno.
Ma ad un tratto si udirono dei rumori, poi il calpestio di un cavallo.
Infine qualcuno bussò al portone.
“E' Elv!” Tatiana sbirciando dalla finestra.
Aegos guardò il sorriso di sfida di Clio e poi la vide galoppare via.
“Ah, ecco...” disse lui tirando le redini del suo cavallo, accettando così quella sfida.
Spronò il suo destriero e cominciò a galoppare dietro di lei.
Per un po' Ercole fu davanti, ma poi Aegos, che ben conosceva quei boschi, saltò su un dosso, ritrovandosi così davanti dove il sentiero curvando, facendo nitrire, come in segno di vittoria, il suo cavallo dinanzi a quello della padrona.
Ma Ercole si impennò di colpo, facendo cadere Clio sull'erba.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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