Per un attimo Elv restò in silenzio, senza smettere di stringerla.
“Meglio...” disse fra i capelli rossi di Gwen “... sarei geloso anche di un tuo bacio innocente dato ad un bambino...” tenendola più forte contro il suo petto.
Aegos sorrise piano e guardò tutta la figura di Clio, ora voltata verso il suo cavallo.
“Con tutto il rispetto” disse riprendendo le redini del suo destriero “però dubito di poter immaginare tutto. Donne come vossignoria non ce ne sono molte in giro.” Sfrontato. “Ed io temo di non averne abbatanza di fantasia, ahimè.” Divertito. “Rimontiamo in sella, signora?”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|