Gli sorrisi, non avevo dubbi che avrebbe realizzato il suo sogno, dopotutto se gli faceva brillare gli occhi in quel modo doveva essere speciale.
Poi mi chiese se anche io ne avessi uno.
Oh sapessi...
Mi fermai per un momento a guardare quel meraviglioso panorama.
"Vorrei essere padrona della mia vita.." sussurrai infine, voltando il cavallo verso il sentiero che portava a casa.
Il libro che avevo preso a Monsperone forse poteva aiutarmi in quel momento.
Avevo dedicato a quel gioco anche troppo tempo.
Sospirai.
Era tempo si tornare a casa, la sera era inoltrata, buia, e io non potevo rischiare.
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