Icarius guardò perplesso Altea.
“In verità io non vado molto d'accordo con queste storie, madama...” disse “... e poi vostro marito avrà ragione di adirarsi se andrete di sola di notte nel bosco... forse dovreste parlarne con un prete... andare dietro a maledizioni e fantasmi non è da dama, credetemi...”
In lontananza apparve il castello di Fulminaccio nell'albeggiare.
“E sia...” disse ridendo Nikolaj a Gwen “... ecco... ho scritto al maestro... gli ho chiesto un aiuto... sono accadute troppe cose strane per i miei gusti... bene, ora lo sai.”
“Dovevi parlarne prima con Gwen, è lei il capo.” Elv.
“Stanne fuori, mortale!” Seccato Nikolaj.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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