“Forse” disse Aegos cavalcando accanto a Clio “dovreste vivere più libera... siete troppo impettita, distante... vostra sorella è molto diversa da voi, se posso permettermi... sembrate... si...” ridendo “... sembrate una suora.” Divertito, per poi guardandola con l'aria di chi non si capisce se è serio o meno.
“Milady, se lasciassi il mio palazzo di notte senza permesso le mie padrone mi caccerebbero.” Disse il giardiniere ad Altea. “Quanto a vostro marito... beh, non vorrei finire nei guai... se è così geloso chi gli impedirebbe di credermi un tipo molesto?” Timido e preoccupato lui. “Perdonatemi, ma vi riaccompagnerò fino al portone di casa vostra e poi tornerò indietro, visto devo lavorare, è giorno ormai.”
Poco dopo raggiunsero il palazzo di Altea.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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