Mi immobilizzai.
Lo aveva fatto davvero.
Davvero aveva scritto al Maestro.
Inoltre senza dirmelo.
Afferrai Nikolaj e lo scagliai lontano sulla parete opposta, che tremò a seguito dell'impatto, mentre il mio ruggito fragoroso e roboante riecheggiava per il palazzo.
I miei occhi si fecero infuocati mentre lo fissavo con odio e disprezzo.
"Come hai osato agire senza consultarmi? E chiedere consulto al Maestro! Che per quanto mi riguarda potrebbe essere direttamente coinvolto in tutto questo!" sbraitai, mentre mi avvicinavo a passo felino verso di lui.
Lo afferrai dal bavero.
"Da questo momento sei ufficialmente fuori dalla Congrega della Dalia Nera, Nikolaj Rostov" sibilai, poi lo lasciai malamente.
Guardai Tatiana e Ivan.
"Accompagnate il duca alla porta" con tono freddo e sguardo gelido.
Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk