A quelle parole di Gwen, benchè fosse mattino, un senso di oppressione, un'atmosfera cupa e sinistra scese sul palazzo.
“Forse siamo troppo negativi...” disse Elv “... ci stiamo facendo suggestionare...”
“Per questo Nikolaj aveva proposto di andar via da qui...” fece Ivan.
“Mi chiedo quando arriverà il maestro...” Tatiana.
Elv si avvicinò a Gwen.
“Come stai?” Lui a lei. “Forse dovresti riposare...” tenendole la mano.
Il Frate era fermo davanti alla cella e nonostante i tentativi di Altea il suo viso restava ben celato dal cappuccio.
“Ve l'ho detto...” disse “... occorre essere fiduciosi...” estraendo un mazzo di chiavi, probabilmente scippato al servo al suo arrivo “... prendete queste chiavi... nascondetele ed usatele alcuni minuti dopo che sarò andato via, quando il servo carceriere mi avrà accompagnato fuori... prendete un cavallo e lasciate questo palazzo... buona fortuna.” Ed andò via.
“Aegos è andato a Monsperone con vostra sorella, madama.” Disse Stuarto a Lys. “Icarius invece ha accompagnato una dama che si era perduta a casa sua. Credo a momenti saranno tornati entrambi.”
Poi le servì la colazione.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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