Lo guardo negli occhi, intensamente, portando la mano sotto il suo mento, alzandolo e costringendolo a guardarmi.
"Ora l'hai capito?" con uno sguardo enigmatico "L'hai capito che devi fare il bravo?" con un tono che è un sussurro.
"O devo credere di aver avuto le traveggole ieri notte quando eri tutto eccitato davanti al mio letto?" sussurrandogli all'orecchio "Vuoi davvero il lavoro solo per il giardino? È questo che vuoi?" con le labbra che gli sfioravano l'orecchio.
"Peccato, ragazzo, potevi avere molto di più, potevi avere tutto..." fissandolo negli occhi.
"L'hai già dimenticato?" accarezzandogli il petto "Bada che potrei offendermi!".
Un sorrisetto divertito mi si dipinse sul viso.
"Se vuoi restare..." con voce calda e sensuale "Dovrai farti perdonare... eccome, se dovrai farti perdonare..." fissandolo tutto.
Poi qualcuno bussò al portone e chiese di Icarius.
Questa poi!
Andai alla porta, e vidi una dama in attesa.
"Cosa desiderate, signora?" guardandola stranita.
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