Dev'essere stata Clio.
Sì, dev'essere stata lei, gli ha cancellato la memoria e questo si è rincitrullito in una notte.
Sospirai, sempre più delusa.
"Forse l'hai dimenticato ma ieri notte eri nudo nel mio letto..." guardandolo negli occhi "E io volevo finire quello che avevo iniziato!".
Scossi la testa, guardandolo negli occhi.
"Eri così bello, così eccitante, mi facevi perdere la testa con quegli occhi vergognosi e teneri, con quell'espressione da cucciolo ferito..." le mie mani percorrevano tutto il suo petto, scendendo poi a cercare il suo membro che era così prorompente la notte prima, ma ora?
"Perché l'hai dimenticato, piccolo?" parlando con voce sensuale, ammaliante.
"Hai dimenticato anche il mio corpo?" prendendogli la mano e portandomela sul seno "E quello di mia sorella? Oh, scommetto che hai visto anche il suo..." sempre con lo stesso tono.
"Possibile che in poche ore si possa cambiare tanto?" scrutandolo tutto con aria lasciva.
"È un vero peccato, avevo davvero voglia di prendermi l'Icarius di ieri..." con aria enigmatica "Di farlo impazzire di piacere, di fargli perdere il senno... sì, un vero peccato..." sussurrai, con voce calda e sensuale.
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