“Forse il demonio.” Disse il Maresciallo piegando la lettera e guardando poi Dacey. “O magari la fortuna...” finì il suo calice di vino “... devo capire se questa lettera dice il vero...” alzandosi “... pare che sua signoria il barone sia stato liberato... la somma che ho inviato un mese fa sembra sia stata sufficiente... se ciò è vero anche la tua vita sta per cambiare.” Chiamando alcuni servitori. “Fate venire messer Fagianus.” Ordinò il Maresciallo.
Gwen ed Ivan corsero veloci in casa.
Trovarono solo un cupo silenzio.
Poi dalle scale scese Tatiana.
“Era la voce di Markos...” disse spaventata “... e poi quel latrato...”
“Andiamo in camera sua!” Gridò Ivan.
Corsero e la trovarono sottosopra, col corpo di Markos riverso fra le lenzuola in un lago di sangue.
Come già per Isabel, anche il collo del giovane era stato lacerato da un violento morso.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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