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Vecchio 30-04-2018, 00.21.33   #1003
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
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Cavaliere della tavola rotonda
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Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
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Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
Pompilio annuì ad Altea e tornò a dormire.
Anche la dama fece lo stesso, coricandosi, sperando che la notte trascorresse in fretta.
Ma sembrava non esserci pace.
Pochi istanti dopo, infatti, Altea cominciò a sentire rumori, voci, risate.
In breve si formò tanta confusione proveniente dall'esterno del suo palazzo.



Elv restò nudo davanti a Gwen, guardandola mentre si spogliava e mostrava finalmente tutto il suo corpo bianco e perfetto.
Lei sentiva lo sguardo di lui, carico di desiderio, su tutto il suo corpo, notando come quella visione lo eccitasse ancora di più.
Allora Elv si avvicinò e si stese sopra di lei, facendole sentire tutto il suo corpo vigoroso contro il suo.
Le loro forme, le loro fattezze cominciarono a combaciare perfettamente e l'uno poteva sentire ogni piega e tratto di lei e viceversa.
Allora un caldo bacio li unì, con Elv che si strinse sopra il corpo nudo di Gwen.



La figura restava immobile, celata nella vaga oscurità della notte, confondendosi nei giochi di chiaro scuro tra il buio ed il pallore lunare, vago e lontano.
“Allora” disse a Dacey con una voce indefinita “anche i viventi soffrono le inquietudini del mondo... perchè sei venuta qui? Per la mia musica? O forse era solo un motivo per fuggire via?”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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