“ Si è ciò che credo anche io...”
Convenni con Silvia prima di ammirare la mia figura allo specchio e raggiungere, insieme alla giovane, la sala, elegante come il resto del palazzo, dove avrei consumato la colazione.
In compagnia, vedendo arrivare anche mio fratello e l’uomo che avevo conosciuto la sera prima, Fagianus.
“ Buongiorno.”
Facendo un piccolo inchino, raggiunsi quindi mio fratello sulla guancia del quale lasciai un leggero bacio.
“ È un piacere rivedervi messere, spero che vi uniate alla nostra tavola.”
Con cortesia verso Fagianus.
Averli entrambi a tavola mi avrebbe permesso di udire conversazioni e scoprire qualcosa di più del misterioso prigioniero, per non dimenticare il barone .