Lys mandò via Stuarto e poi riprese a divertirsi con i suoi due servitori, incurante di essere nel cortile nel bel mezzo del mattino.
Aegos, ancora eccitato, tornò ad avvicinarsi a lei, penetrandola di nuovo e riprendendo a godersi la bella padrona.
Icarius invece era sempre stretta a lei, approfittando della sua generosità, della sua nudità e di quella magnifica occasione.
Le toccava i seni, mentre Lys non cessava di tormentare la sua virilità resa folle da tutto ciò.
“Oh, madama...” disse lui rosso in viso e con gli occhi da cucciolo eccitato ed imbarazzato allo stesso tempo “... si... si, tanto... tanto!” Fissandola.
Aegos era vigoroso, insaziabile ed infaticabile, spingendo Lys contro Icarius in quella danza folle, primordiale e di perdizione.
Ad un tratto arrivarono i due cacciatori di lupi, che davanti a quella scenica orgiastica cominciarono a ridere lussuriosi, guardando quei tre corpi accaldati, sudati ed eccitati.
A quel punto Aegos fu costretto a fermarsi di nuovo, si tirò su i pantaloni e si lanciò contro i due.
“Siamo uomini del Maresciallo.” Uno dei due. “Badate che finirete in prigione.”
“Al diavolo!” Gridò Aegos, per poi aggredirli.
Le urla attirarono Stuarto che era con Altea e Pompilio subito dentro il portone.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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