Oh come mi piaceva quella perversione nei suoi occhi, immaginavo che avrebbe apprezzato una tale sfida.
Arrivammo così alla locanda, e prima di avvicinarci alle persone gli scoccai un'occhiata di intesa, sempre più eccitata.
Davanti alla porta c'era un uomo che cercava la moglie, mi sfuggì un sorrisetto divertito, ma non erano affari miei.
Scesi da cavallo e mi voltai verso Aegos.
"Muoviti a legarli, Aegos!" gli dissi, con la voce scocciata "Andiamo, che non ho tutto il giorno da perdere, lo sai?" gli urlai contro.
Così, giusto per il gusto di umiliarlo davanti alla gente che c'era lì.
Il mio sguardo, infatti, fisso nei suoi occhi, aveva una luce perversa ed eccitata.
Volevo proprio vedere come avrebbe reagito in quella messa in scena.
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