Cominciavo a perdere la pazienza, cominciavo ad essere fuori controllo, a non riuscire contenere la mia eccitazione che si faceva sempre più intensa, sempre più viva in quel gioco ardito solo nostro.
Ma quanto era bello a fare gli occhioni da cucciolo?
Erano persino più eccitanti di quelli di Icarius perchè al ragazzo veniva spontaneo, Aegos invece stava accontentando un mio capriccio e la cosa rendeva tutto ancora più intrigante.
Quando poi cercò di difendersi per la storia del pasticcino, i miei occhi erano diventati praticamente rossi per l'eccitazione folle.
"Scommettiamo che lo trovo? E poi cosa farai, se io lo trovo e scopro che mi hai mentito?" con la voce calda, e tutto il mo corpo che stava per esplodere.
La mia mano si insinuò all'interno dei suoi pantaloni, afferrando il mio prezioso pasticcino, rendendomi conto di quanto fosse solido, e sicuramente gustoso.
"Su piccolo, non ci vede nessuno!" gli sussurro all'orecchio, continuando la commedia, per poi guardarlo negli occhi intensamente.
"Se la colazione non arriva nei prossimi dieci secondi pianto qui tutto e ti porto di sopra, che vedi te come ti mangio!" con lo sguardo folle nel suo.
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