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Vecchio 07-05-2018, 23.27.14   #1347
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
L'avatar di Guisgard
Cavaliere della tavola rotonda
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Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
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Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
Aegos saliva le scale seguendo Lys ed il taverniere davanti a lui.
“Si, madama, perdonatemi...” disse fingendosi impacciato e rammaricato “... farò in fretta, ma voi non arrabbiatevi...” quasi intimorito.
“Prego, madama...” il taverniere a Lys “... la vostra stanza è questa...” aprendo la prima porta sulla destra dopo le scale “... occorre una camera anche per il vostro servo?” Fissandola con un'espressione quasi provocatoria.



Icarius apparve incredulo, fissando la spallina che scivolava giù, scoprendo quasi il seno di Altea.
“Una...” disse balbettando “... storia tipo amanti, madama?” Deglutendo. “Volete dire... volete dire solo di sesso?” Stupito ed eccitato.
Poi delle voci che provenivano dal corridoio.
“Questa voce...” mormorò “... sembra della mia padrona...” perplesso.



Il teschio era puntato contro di lei, come se potesse guardarla.
Muoveva la mascella e mostrava i canini aguzzi.
“Qui sono io che do ordini.” Disse quella voce spettrale a Gwen. “Tu sei in un luogo di dannazione e silenzio. “Sei in mio potere e se vuoi uscirne viva dovrai sottostare alle remote leggi di questa tomba.”
L'umidità rendeva quel luogo freddo e sinistro.



“Smettete di essere ipocrita.” Disse Rosso, smettendo di suonare. “Siete falsa come tutte le donne.” A Dacey. “Non vi importa nulla di me e della mia Sorte ed io non ho interesse per cambiare le cose. E' bastato guardare il barone, i suoi modi gentili, il suo portamento per già fantasticare sul vostro futuro. Meritereste di essere sua moglie e maledire la superficialità di voi donne.” Sprezzante. “Ucciderò il barone e lo spedirò all'Inferno, dove le bestie come lui sono destinate. Su, tornate davanti al vostro specchio, a recitare il luogo della dama virtuosa. Magari stanotte il barone vi inviterà nel suo letto.” Chiudendo gli occhi e poggiando la testa sulla paglia.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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