Gwen si fiondò nel cunicolo, più buio ed umido che mai, avvolto da un'atmosfera tetra, di morte.
Mille voci allora emersero da quelle tenebre innaturali.
Come le mille voci di quei teschi dai denti aguzzi.
La vampira arrivò sotto l'imbocco del pozzo, posizionato alcuni metri sopra di lei.
Ad un tratto tutte quelle voci terminarono, quasi inghiottite dalle tenebre e dall'umidità, lasciando il posto ad una sonora risata proveniente dall'antro dei teschi.
Era la voce di Nikolaj.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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