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Vecchio 15-05-2018, 01.44.13   #1573
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
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Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
Elv sorrise.
“In effetti...” disse fissando Gwen “... beh, possiamo informarci, o magari trovare qualcuno con una certa autorità per unirci in matrimonio...” ridendo appena, per poi farle l'occhiolino.



Era folle quell'atmosfera.
La stanza era intrisa d'eccitazione, tra i gemiti incontrollati di Icarius, Lys che non cessava di farlo impazzire e di porgersi generosa verso Aegos che con lasciva maestria la faceva impazzire di godimento.
Erano sudati, bagnati, persi in quell'alcova proibita e maledetta.
I loro corpi erano tesi e vibranti come le corde di uno strumento.
Lys premeva il bacino e le natiche verso Aegos che non cessava, infaticabile, di deliziarla, farla morire di piacere.
“Ma...” disse Icarius balbettando “... madama... io... non resisto più...” quasi disperato tanto era al limite della sopportazione.
Ma ad un tratto lo specchio cominciò a brillare e tutto si fermò nella stanza.



Dacey con maestria portò all'estremo il desiderio di Minsk.
Forse davvero lo aveva in pugno.
Forse davvero poteva portarlo alla soglia della perdizione, della follia.
La sua lingua nell'orecchio di lui gli strappò un lungo e basso sospiro, preceduto da un brivido intenso.
Poi cominciò a sbottonargli la giacca, liberando il petto muscoloso e assaporandolo con la bocca e la lingua, mentre lui si godeva ancora la saliva di lei sulle sue labbra.
Allora, per sfogare l'insopportabile eccitazione, il barone spinse ancora più in profondità le sue dita, giungendo a strappare un gemito ed un grido alla ragazza, muovendole poi in maniera veloce ed insistente, in quel lago di piacere perduto, ardente, con la volontà di farla impazzire.
“Spogliami...” disse ancora, con una voce alterata dall'eccitazione, in un'implorazione che descriveva perfettamente quanto potere avesse Dacey in quel momento.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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