Appena dentro la torre, Elv chiamò Ivan e Nikolaj.
I due arrivarono e lui subito disse loro del matrimonio.
“E' una cosa originale, ma mi piace...” disse Ivan sinceramente felice “... io non so se esistano davvero due vampiri che abbiano deciso di vivere l'eternità con una sola creatura, a parte voi... ma un po' vi invidio.” Sorridendo a Gwen e ad Elv.
“Si, come no...” fece Nikolaj “... i vampiri per natura non possono essere fedeli... a breve vedrete quanti tradimenti e cornificazioni.” Ridendo.
“Sei il solito cinico.” Elv.
“Vedrai vedrai...” divertito Nikolaj.
“Vengo da Afragolignone, proprio come detto dal servo di cui mi parlate...” lui ad Altea, sempre guardandola con una certa insistenza “... conducetemi da lui, mi incuriosisce... sapeva del mio arrivo qui...”
Dacey si immerse in quel bagno rilassante, rigenerante, traendo da esso una nuova vitalità.
In realtà si sentiva bene, anzi benissimo.
La notte insonne e carica di passione non sembrava aver sortito effetti sulla sua pelle.
Anzi, era ancora più bella.
Silvia attese che la padrona finisse di lavarsi, per poi aiutarla a prepararsi e scendere per la colazione.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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