Tutti si prostarono in silenzio, ovviamente domande non vi erano poiché la mia parola era Legge, però era giusto chiedere ai sudditi.
Sorrisi leggermente ad Ismael.."Vi ringrazio generale, preparate il tutto con la dovuta accortezza".
Andai nella mia stanza e guardai Serenica e le sue stelle, speravo di tornarvi sana e salva, di trovare Serenica come prima..non avevo mai lasciato il mio Regno ma dovevo farlo, ne andava della sua salvezza e dei miei popoli.
Le ancelle prepararono un bagno caldo ed esotico, consumai un pasto frugale a base di frutta e datteri e mi poggiai sopra l' enorme letto reale, così grande e vasto mentre le ancelle sventolavano ventagli per far traspirare dell' aria visto l' afa della giornata e chiusi gli occhi tra il profumo delle orchidee, rose e gelsomino che invadevano la mia stanza, chiedendomi se ad Afragopolis avrei trovato tutto questo. Diedi a Samia pure Volpe Ambrata e le mie corazze da consegnare ad Ismael.