Il Cavaliere Bianco
Sbuffai.
“Ascoltate, io mi rifaccio a quello che mi avete proposto, ho scelto una delle due combinazioni, forte, intelligente, tiratore scelto ed esperto del combattimento a fuoco, datevi una mossa perché abbiamo tirato questa storia anche troppo per le lunghe, chiaro?” tuonai.
Non avevo mai amato il perdere tempo, e mi sembrava di averne perso fin troppo con Chartesius, sperai vivamente che le sue invenzioni fossero all’altezza della sua fama, perché per il resto non sembrava un granché a dire il vero.
Poi sentii un rumore provenire da sopra, e alzai istintivamente lo sguardo. Chi poteva essere ora? Un altro membro della squadra?
“Il mio laboratorio è a vostra disposizione, dottore, ora scusatemi ma credo sia arrivato qualcuno”.
Così dicendo mi congedai da lui e raggiunsi la porta di ingresso, ordinando ai servi di aprire la porta.
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