Iniziò a raccontare il sogno e sobbalzai sentendo ancora quel nome.
Se era di lui che il tutore parlava, sarebbe stata dura farlo dimenticare a Therese...
Poi scoppiò in lacrime fra le mie braccia e la strinsi forte.
"No tesoro... Non c'è bisogno di piangere..." dissi dolcemente "Era solo un sogno. Non permetterò che ti succeda mai niente. Niente" sorridendo ed asciugandole le lacrime dal visino, per poi baciarle teneramente i capelli e stringerla ancora a me.
Era vero che questo non era posto per una bambina, era totalmente sbagliato, ma avevo il vago presentimento che non si potesse fare altrimenti.

Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk