Ci avvicinammo alla villa e lui strisciò dentro il giardino, spostando dei mattoni.
Tutte le luci erano ormai spente, in casa.
Non sapevo perché, ma il mio strano presentimento sembrava poco a poco realizzarsi.
"Dimmi un po'. Noi non stiamo entrando a rubare, vero?" gli chiesi, con tono inquisitorio "Sappi che non ci finisco di nuovo in galera e sempre per colpa tua" con tono duro.
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