Taddeon e Charterius annuirono a Miss.
La ragazza raggiunse la sala al piano superiore, dove c'era un grosso orologio a pendolo con cui spesso riusciva a contattare il Capo.
Non sempre ciò era possibile, perchè era solitamente era lui a mettersi in contatto con lei.
Ed infatti la ragazza non riuscì a stabilire un contatto.
Ma poco dopo sentì qualcuno bussare all'ingresso del castello.
Gwen sentiva il petto di lui contro di lei, il suo respiro fra i capelli rossi, le dita del ladro che accarezzavano il suo braccio nudo.
Le dita di lei allora cercarono la mano di lui che lasciò il braccio la strinse.
Lei si ritrovò gli occhi neri di lui, resi luminosi dalla Luna, nei suoi verdi.
Si fecero grandi, intensi, profondi.
“Sei proprio bella...” disse pianissimo lui.
Un attimo dopo sentì le labbra del ladruncolo che fecero loro quelle di Gwen.
Un bacio intenso, ammaliate, dolce, di un sapore caldo e gustoso.
Sentì le sue labbra seguire all'unisono quelle di lui, lasciandosi avvolgere, succhiare, assaporare.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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