Quando le nostre dita si trovarono, la sua mano lasciò il mio braccio e mi strinse ancora più forte.
I suoi occhi trovarono i miei e su fecero ancora più scuri, più profondi, di quel nero così morbido e vellutato, che sembrava quasi da accarezzare.
Le sue parole e poi le sue labbra sulle mie, senza darmi il tempo di realizzare la cosa.
Ma erano buone, dolci, come era dolce il suo sapore e il gusto di quel bacio.
Probabilmente sembrava strano arrivare a questo dopo l'inizio turbolento, ma in fondo non lo era così tanto.
Mi aveva colpita fin da subito e ci saremmo arrivati molto prima se non avesse fatto un danno dopo l'altro, ma ora eravamo qui.
Le mie labbra seguivano le sue senza remore e traevo un piacere avido dall'affondare su di esse, un godimento infinito.
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"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca"
BALTASAR GRACIÁN
"Sappi che la Luna è il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtù da un corpo celeste all'altro"
ABU MASAR, "Libri mysteriorum"
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