Alla fine Gobbes e Marf calarono il capo, sconsolati e delusi, tornando a sedersi.
“Al diavolo, il mondo è pieno di sgualdrine come te...” disse con disprezzo Marf ad Elyse.
Allora lei ed Aegos lasciarono la locanda, ritrovandosi fuori, ai piedi delle croste rocciose in tufo, sopra le quali sorgeva l'abitato antico di Sant'Agata di Gotya.
“Un momento, non ho finito ancora...” disse De Goth a Gwen “... prego, si accomodi...” indicandole la sedia da dove si era alzata.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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