Riuscii a mettermi in contatto col capo, finalmente.
E come sempre metteva a dura prova il mio autocontrollo con quelle immagini così spinte, provocanti.
Io cercavo sempre di rimanere immobile, con aria composta e professionale, dopotutto sono un soldato dell'Idea, non certo una delle sue sgualdrine, e guai se qualcuno osava insinuare qualcosa.
Ciò però non mi rendeva certo insensibile a situazioni così squisitamente eccitanti, fatte di erotismo puro, di eccessi e libidine... anzi!
Tuttavia, l'unica cosa che contava per me era la missione, l'organizzazione, Uaarania, l'idea, non avevo certo tempo di avere un uomo, anche perchè non mi sarei mai sottomessa a nessuno, nessuno a parte il capo, ovviamente, ma era diverso.
Chinai rispettosamente il capo a quelle sue parole.
"Sì, signore, sono arrivati tutti e tre..." annuii.
Cercai di nascondere il rossore sulle guance quando mi chiese se ero soddisfatta... sapeva, sapeva della ramanzina fatta a Taddeon e Fantasma.
"Non mi permetterei mai di mettere in dubbio la volontà del Capo... gli elementi sono ottimi, devono solo comprendere il proprio posto, ma non temete, impareranno sul campo, è sempre difficile all'inizio..." con un sorrisetto enigmatico.
Effettivamente avevo avuto diverse volte problemi all'inizio con sottoposti che mal sopportavano di essere guidati da una donna, ma poi ero riuscita a guadagnarmi il loro rispetto, e così avrei fatto anche questa volta.
"L'androide di Chartesius sarà pronto tra qualche giorno, Capo... credete valga la pena aspettare?" chiesi, senza mai togliere gli occhi da quella visione.
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