“Se conoscessi il padrone di casa non ti saresti fatta una simile domanda...” disse Elv a Gwen mentre cercava di forzare il lucchetto del baule.
Ad un tratto la porta della stanza si aprì ed un candeliere illuminò l'ambiente.
“Guarda guarda...” fece un uomo alto e bruno dallo sguardo crudele “... l'assassino torna sempre sul luogo del delitto...” ridendo.
Con lui c'erano due uomini armati.
“Ci si rivede messer Elv, re dei ladruncoli da strada.” Il tipo bruno.
“Bentrovato, re di tutte le canaglie.” Con un sorriso amaro Elv.
“Mi spiace, altezza.” Disse il Borgomastro ad Altea. “La carovana in partenza è il solo mezzo che abbiamo per condurvi nella capitale.”
“Posso andare con loro, zio?” Chiese Ernò.
“E' pericoloso, ragazzo mio.” Lo zio.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|